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'Borgo la Rocca', tutte le attività svolte e quelle in programma per il 2018

L’Associazione “Il Borgo della Rocca” si propone di far conoscere e valorizzare, anche al di fuori del comune, il Castello di Montemurlo, noto a tutti come la Rocca, con i suoi elementi caratteristici (l’antica Pieve, il Castello, i resti delle mura, le porte, la piazza, il frantoio) e tutti gli utili sono spesi con questo unico obiettivo: i soci non ricevono e non hanno mai ricevuto compensi, diretti o indiretti, di alcun genere.

Con i proventi di tutta l’attività annuale e principalmente con quelli della Festa dell’Olio, arrivati grazie al contributo volontario dei nostri soci e di quelli delle associazioni che hanno con noi collaborato alle manifestazioni di cui sopra, abbiamo sostenuto tutta una serie di iniziative che hanno coinvolto Enti pubblici come il Comune di Montemurlo, la Curia di Pistoia, l’Unità Pastorale Montemurlo e privati come la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ed al-tri con l’obiettivo di restaurare e se necessario, mantenere tutto il complesso della Pieve, dell’antico Borgo e delle valenze artistiche in esso contenute. Quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa in più e siamo riusciti e restaurare anche due notissimi tabernacoli di Montemurlo.

Ecco comunque nel dettaglio quanto abbiamo potuto fare con il ricavo dell’attività del 2017.
In collaborazione con l’Istituto d’Arte Brunelleschi il progetto “Gli stemmi delle famiglie Montemurlesi” concorso aperto ai soli studenti.
-Visita guidata alla sede storica della Officina Profumo-Farmaceutica di S. Maria Novella a Fi-renze
-Piantumazione di altri venti ulivi nel giardino della canonica
- Restauro del tabernacolo e del resede sito in Via Montalese, luogo che la tradizione vuole es-sere il punto di ritrovamento della Santa Croce di Montemurlo, finanziato dalle famiglie Cec-coni e Fossi e ad opera della ditta Edil Moussaid
- Restauro del tabernacolo sito in Via Fornacelle 52 anticamente detto “Crocefisso de’ Sichi” e tappa della processione della Croce, finanziato dalle famiglie Cangioli, Cecconi e Fossi e dai Lions club di Montemurlo e Pistoia. La croce è stata risistemata da Riccardo Bresci e Gio-vanni Guarnieri, la parte muraria dalla ditta Edil Moussaid.

- Restauro del reliquiario porta Croce e relativa macchina da processione
- Restauro della Croce astile in argento attribuita ad Andrea di Jacopo d’Ognabene
- Messa a norma dell’impianto elettrico della canonica (scala e nostra sede) e dei relativi quadri di controllo.
- Trascrizione critica del manoscritto di Davidde Tanini “Memorie storiche dei castelli di Montemurlo e Montale” e sua pubblicazione nella collana Fonti Storiche della Società di sto-ria Patria Pistoiese
- Gestione del prestito della pala dello Stradano “l’Assunta che dona la cintola a S. Tommaso” alla Mostra “Legati da una cintola” del Palazzo Pretorio di Prato e suo restauro.
- Organizzazione e installazione della mostra di Arte Sacra “La Cintola a Montemurlo” ovvero Lo Stradano, la Pieve e la famiglia Pazzi.

Su nostra esplicita richiesta il Comune ha provveduto ad installare un adeguato scarico per l’acqua piovana che l’errata pendenza della strada manda verso la chiesa
Restauro della Croce in ferro posta un tempo nell’incrocio “delle tre vie” ora sul bordo della strada Via della Rocca sulla “salita del leccio” in collaborazione con l’A.N. Alpini.
La Festa dell’Olio, grazie anche alle belle giornate, ci ha reso oltre 10.000€ netti e questo ci permette di affrontare con fiducia gli impegni che ci siamo prefissi per il 2018:

-Restauro delle 14 stazioni della Via Crucis ottocentesca in gesso policromo
-Ripristino delle luci esterne di tutta la Rocca
Istituzione di un fondo per il Restauro dell’organo e della relativa balaustra lignea (già fatto con la raccolta fondi in corso).
-Risanamento della parete ovest della Pieve (lato Compagnia)
-Pubblicazione degli “Statuti del Comune” di Montemurlo 1387- 1574 e dei “Capitoli dell’Opera di Montemurlo” (1491-1501)
Ringraziamo quanti ci hanno aiutato, direttamente o indirettamente, a realizzare quanto abbiamo fatto con la speranza di continuare a suscitare interesse per quanto abbiamo intorno da un punto di vista storico ed artistico.

Fonte: Associazione Borgo la Rocca

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