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Ricerca farmaceutica, Toscana Life Sciences rinnova la collaborazione con la Regione

“Un accordo positivo, che ci offre la possibilità di proseguire nel lavoro di supporto alla valorizzazione e all’implementazione della ricerca in ambito biomedico e farmaceutico”. Andrea Paolini, direttore generale della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) commenta così il rinnovo dalla collaborazione tra Regione Toscana e TLS per l’attività dell’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica (UVaR). L’accordo, sancito da una delibera dei giorni scorsi, è stato rinnovato per tre anni, dal 2018 al 2020.

“Quella di UVaR – sottolinea Paolini – è un’esperienza unica in Italia che offre un supporto al sistema della ricerca toscana, partendo dalle strutture del servizio sanitario regionale, per favorire la creazione di un ecosistema regionale sempre più integrato e innovativo. L’obiettivo è quindi quello di valorizzare le capacità innovative e di trasferimento tecnologico e di favorire la creazione di canali collaborativi con le imprese e gli altri soggetti pubblici e privati operanti nel settore delle scienze della vita. TLS collabora con la Regione fin dal 2009 con la Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale e, i buoni risultati ottenuti in questi anni, anche grazie all’interlocuzione diretta con Atenei e Aziende Ospedaliere, sono alla base del rinnovo dell’accordo”.

Ma quali sono i punti al centro dell’accordo? “Il supporto alla definizione delle strategie regionali e le conseguenti azioni per portare investimenti in Toscana - afferma Andrea Frosini, responsabile della struttura - sono tra i temi al centro della collaborazione, così come lo sviluppo dell’innovazione in materia sanitaria, in particolare in ambito biomedicale e farmaceutico. Tra gli obiettivi dell’ufficio regionale ci sono, inoltre: la definizione di nuove strategie per la sperimentazione clinica, il supporto ad attività di trasferimento tecnologico, la creazione di reti e strutture per la valorizzazione e la trasferibilità dei risultati della ricerca, il sostegno a progetti inerenti a programmi europei in ambito life sciences. Sono questi  alcuni degli elementi caratterizzanti dell’accordo per il quale TLS continuerà a mettere a disposizione le sue competenze per supportare e tutelare la ricerca affinché questa possa essere sempre di più veicolata verso il mercato e verso la pratica clinica, partendo dalle competenze e dalle piattaforme di eccellenza presenti in TLS e sul territorio regionale”.

Bezzini e Scaramelli (PD): "Conferma importante"

“Una conferma importante, che dimostra l’assoluta qualità della Fondazione e mantiene l’impegno a tenere alti gli sforzi nel campo della ricerca farmaceutica e biomedica, un settore all’avanguardia nella provincia di Siena”.

Così Stefano Scaramelli, consigliere regionale Pd e presidente della commissione sanità e Simone Bezzini, consigliere regionale Pd, commentano la decisione della Regione di rinnovare anche per il biennio 2018-2020 l’accordo di collaborazione con la Fondazione Toscana Life Sciences  (TLS) e il conseguente finanziamento di 2.860.000 euro.

“Il rinnovo dell’accordo con TLS, una vera e propria eccellenza nel campo della biomedica a livello nazionale – spiega Scaramelli –  premia la qualità di un lavoro importante nel settore della ricerca. Toscana life sciences a Siena svolge da anni una fondamentale attività di ricerca, non soltanto per le case farmaceutiche, ma anche per sturt up innovative e sperimentazione dei farmaci. Si va dalla valutazione, monitoraggio e valorizzazione dei risultati della ricerca nel settore delle Scienze della vita, al supporto per le strategie regionali che attraggano investimenti sul territorio. Tra gli ambiti in cui è particolarmente importante l’attività di integrazione svolta dalla Fondazione ci sono l’immuno Oncologia, l’immunoterapia del cancro, la medicina di genere e di precisione: tutte attività al centro di una collaborazione con l’ospedale delle Scotte.

Le risorse confermate  – aggiunge Bezzini– consentono di continuare lo sviluppo dell’innovazione in materia sanitaria, con particolare riferimento al settore della farmaceutica, anche per garantire migliore successo a farmaci innovativi e sicuri. Si tratta di un passaggio importante per il nostro territorio e che rappresenta anche un riconoscimento per il lavoro svolto dai professionisti che hanno guidato e stanno guidando TLS. Un lavoro spesso sottovalutato in ambito senese, ma che invece rappresenta un valore aggiunto straordinario in grado di proiettare la Toscana in ambito nazionale e internazionale».

Fonte: Ufficio stampa

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