Inaugurata la sala di emodinamica. Saccardi: "Si completa la rete delle emergenze"
“Non stiamo arretrando ma lavoriamo per mettere a sistema i nostri servizi e ora che questo ospedale dispone di due sale di emodinamica, praticamente gemelle e contemporaneamente sempre funzionanti, risponderemo ancora meglio ad una patologia importante come l’infarto acuto al miocardio in tutta l’area fiorentina. Per la realizzazione di questa struttura sono state investite notevoli risorse che accrescono la sicurezza e la tempestività di un servizio già eccellente; si tratta di un centro di primissimo livello e tra i pochi in Italia: l’anno scorso ha garantito oltre mille interventi”. Queste le parole dell’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi che stamattina ha inaugurato la nuova sala di Emodinamica all’Ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri.
L’Assessore ha inoltre aggiunto che con il raddoppio delle Sale e conseguentemente degli angiografi si completa la riorganizzazione delle reti dedicate alle emergenze e urgenze cardiologiche. “Il Santa Maria Annunziata è il secondo polo insieme a Careggi per la cura delle malattie cardiache e, anche questa riorganizzazione, è frutto della riforma regionale che prevede che ogni ospedale svolga una sua missione specifica garantendo qualità, competenze e casistica”.
All’inaugurazione erano presenti anche il direttore generale Paolo Morello Marchese, il direttore sanitario Emanuele Gori, il Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli Francesco Casini e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali e tra questi la consigliera regionale Titta Meucci.
La nuova Sala di Emodinamica è operativa dalla metà dello scorso dicembre e lavora in parallelo con l’altra sala; entrambe aperte 24 ore al giorno sette giorni su sette così da garantire le urgenze cardiologiche in tutta l’area metropolitana fiorentina e in particolare sulle zone Firenze-Sud e Chianti fiorentino, le quali da sole hanno un bacino di utenza di oltre 250.000 abitanti.
L’Ospedale di Ponte a Niccheri potenzia ulteriormente la propria attività di emodinamica, configurandosi come vero e proprio Polo di riferimento insieme a Careggi: i due centri sono stati infatti individuati nella programmazione di area vasta per il percorso di angioplastica primaria con particolare riferimento all’infarto miocardico con “ST sopraslivellato” (Stemi)
La struttura è diretta dalla dottoressa Tania Chechi e fa parte della unità operativa di Cardiologia di Firenze diretta dal dottor Giovanni Maria Santoro. La coordinatrice infermieristica è Stefania Piani.
Dal 2016 L’Azienda USL TC ha operato una riorganizzazione concentrando l’attività di cardiologia interventistica presso l’Emodinamica dell’ospedale Santa Maria Annunziata, l’attività di chirurgia vascolare presso il San Giovanni di Dio e l’elettrofisiologia presso l’ospedale Santa Maria Nuova.
Fin dal maggio 2016 l’OSMA è centro Hub per il trattamento dello STEMI. Il 118, parte integrante della rete territoriale di soccorso trasporta i pazienti da trattare in emergenza a OSMA o Careggi sulla base di criteri di prossimità territoriale, in modo da raggiungere il più velocemente l’Ospedale più vicino.
La dottoressa Chechi ha spiegato che avere due sale con angiografi di ultima generazione permette di garantire, oltre a tempi certi di trattamento delle emergenze cardiologiche, prestazioni di pari livello anche nel momento in cui una delle due sale sia ferma per motivi di manutenzione o per problemi tecnici.
All’Ospedale Santa Maria Annunziata, nel corso del quadriennio si è verificato un aumento significativo del numero e della complessità delle procedure, attestandosi come uno dei centri di riferimento più importanti a livello regionale.
L’attività ha avuto una costante crescita: nel 2016 sono state effettuate 1174 procedure di angioplastica coronarica di cui più di 200 in corso di STEMI, nei primi sei mesi del 2017 rispetto ai primi sei mesi del 2016 si è avuto un incremento dell’12% delle procedure totali e del 27% delle procedure in corso di STEMI.
La Nuova Sala di Emodinamica è dotata di un angiografo della General Elettric per la cui installazione è stato necessario effettuare interventi di adeguamento dei locali che hanno comportato un investimento di 95.000 euro; l’apparecchiatura è invece costata 601.000 euro oltre a 40.000 euro per le linee di alimentazione elettrica.
Il reparto di Emodinamica è, a questo punto, dotato di due sale gemelle, con apparecchiature Philips e General Electric. Il Polo è collocato al secondo piano dell’Ospedale, in posizione contigua all’unità di Terapia Intensiva cardiologica. I lavori sono stati coordinati dall’ingegnere Luca Meucci, dell’area tecnica aziendale.
Il dottor Giancarlo Landini, che come direttore del dipartimento delle specialistiche mediche ha anche la responsabilità della cardiologia aziendale, ha dichiarato che questa nuova dotazione permette di consolidare in maniera definitiva la rete tempo dipendente dell’infarto miocardico in Area Vasta Centro, con una razionalizzazione della zona Firenze che è dotata di due poli ( Careggi e OSMA) di pari potenzialità ed efficienza così da evitare duplicazioni e costosi trasferimenti di pazienti.
“Si sono così anche impostate le premesse – ha detto il medico - per ulteriori sviluppi delle rete cardiologica tempo dipendente non solo verso l’infarto miocardico ma anche verso lo gestione in acuto dello schok cariogeno: questa sarà la nuova frontiera della collaborazione fra la Azienda Usl Toscana Centro e Careggi”.
Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro