Torna a Livorno il tour di restituzione “Scuole sicure” del Movimento 5 Stelle. Con 7 mila euro del taglio di indennità e rimborsi non rendicontati dei consiglieri regionali M5S sarà acquistato il sistema di allarme della scuola Bini del circolo didattico A. Benci di Livorno, circolo oggetto di una decina di furti nel solo mese di Gennaio.
“Abbiamo subito ripetutamente dei furti, una decina nel mese di gennaio. Questo ha depauperato la scuola, che nel nostro circolo sono tre. Abbiamo pensato all’allarme nella scuola Bini perché c’è stata un’iniziativa di solidarietà dei genitori che tramite una raccolta fondi ci hanno riacquistato tutto quanto rubato e assicurato anche lavori di ripristino dei grossi danni subiti. Con questo sistema di allarme mettiamo in sicurezza quanto regalato alla scuola. Ci risolve un problema immediato di grande difficoltà” così Giovanna Valente, dirigente del circolo didattico Benci, nel momento di ricezione dell’assegnone con l’importo erogato.
“Quasi un anno fa gli iscritti toscani hanno deciso di destinare all’emergenza edilizia scolastica i 120 mila euro accumulati dal taglio dei nostri emolumenti e dei rimborsi non rendicontati che ci arrivano come consiglieri regionali. Abbiamo chiesto così alle scuole di quali interventi avessero bisogno e finora ci eravamo trovati davanti a richieste di messa in sicurezza degli edifici fino ad interventi di riqualificazione energetica, dando il contributo necessario. In questo caso invece finanziamo l’impianto d’allarme perché il vero bisogno è quello di migliorare la sicurezza della scuola. Ne siamo felici e anche in questo caso dimostriamo che l’esempio vale più di mille parole” così Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo consiliare M5S in regione toscana, durante l’iniziativa di restituzione.
“Cogliamo l’occasione per dire, con una punta di orgoglio, che questa buona idea del gruppo toscano è stata ripresa da altri gruppi regionali del Movimento 5 Stelle e da oggi parte un’iniziativa congiunta a livello nazionale chiamata “Facciamo Scuola”. Studenti, insegnanti, genitori, dirigenti scolastici potranno proporre di finanziare progetti legati ad una scuola del territorio e i progetti raccolti verranno selezionati e votati online su base regionale dagli iscritti M5S. Ogni finanziamento avrà un tetto massimo di 10mila euro e noi, come gruppo regionale toscano, verseremo per l’iniziativa 40mila euro. Quindi oltre alle 120mila già destinate al restitution “Scuole Sicure” ne doneremo altre 40mila sempre alle nostre scuole” ha precisato Giannarelli.
COS’E’ IL RESTITUTION DAY “SCUOLE SICURE”
“Nel Movimento 5 Stelle esiste un metodo di gestione delle indennità e dei rimborsi che le regioni erogano in favore dei consiglieri regionali. Di quanto ci viene dato ogni mese, noi tratteniamo solo 5mila euro lorde e i rimborsi di mandato effettivamente giustificati con scontrini e fatture. Il resto lo mettiamo in un fondo unico per restituirlo alla cittadinanza tramite formule decise con gli iscritti. Il 4 maggio scorso gli iscritti toscani hanno deciso di destinare i 120mila euro accumulati così all’emergenza edilizia scolastica e per questo abbiamo lanciato un appello ai dirigenti scolastici, dal quale sono emersi gli otto interventi che stiamo finanziando” evidenzia Bianchi.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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