Sabato 4 marzo si è tenuto al Circolo Lavoratori Porta a Prato a Firenze il congresso organizzato dal movimento Toscana Stato insieme a esponenti del comitato "Toscani per il NO" alla riforma Boschi-Renzi.
Il congresso ha votato un documento che sancisce una importante apertura agli indipendentisti, agli autonomisti, a tutte le forze democratiche che vogliano collaborare a portare la Toscana verso l'autogoverno.
"Vogliamo costruire la "Hasa Toscana, in cui tutti i Toscani, di nascita e di elezione, possano riconoscersi e che possano cooperare a costruire, secondo il principio democratico dell'autogoverno", afferma il neo segretario, Marco Di Bari.
L'assemblea ha eletto un consiglio direttivo del movimento, composto, oltre che dal segretario, da cinque consiglieri: Emiliano Baggiani, Lorenzo Ballini, Marco Calusi, Loris Degli Esposti, Mauro Vaiani.
Con questo congresso, Toscana Stato si costituisce in un vero e proprio "Comitato Libertà Toscana", impegnandosi perché i Toscani prendano coscienza delle proprie potenzialità e compiano passi insieme per ottenere la sovranità sui loro territori, sulle loro attività, sul loro futuro.
Ci si impegna per un governo a "misura d'uomo", in cui il voto del cittadino abbia un reale peso, possa scegliere i suoi rappresentanti a ogni livello, possa verificare direttamente il loro operato.
Toscana Stato vuole un "cambio radicale di mentalità" e per questo studierà e proporrà ai Toscani una "Nostra Toscana ideale", ossia il paese che possono collaborare a realizzare, sotto ogni aspetto, economia, lavoro, sanità, fisco, istruzione, ispirandosi anche agli esempi virtuosi di altri paesi europei più civili e più liberi del nostro, come i paesi scandinavi.
Il movimento inizia ora un processo di allargamento a realtà civiche e sociali di tutta la Toscana.
Restiamo a disposizione per chiarimenti ai recapiti riportati in calce.
Fonte: Toscana Stato
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