Sospensione di Morello Marchese, l'Asl Toscana Centro: "Continua immutato il percorso intrapreso"

Paolo Morello Marchese (foto gonews.it)

 

 Proseguirà immutato il percorso intrapreso dall’Azienda Usl Toscana centro, nonostante l’annunciata sospensione dall’incarico di direttore generale del dottor Paolo Morello Marchese. Le energie e l’impegno messi in campo in questi mesi resteranno invariati, per dare seguito alle azioni ed ai progetti decisi con la riorganizzazione della nuova Azienda.

Gli sforzi fin qui compiuti, da tanti professionisti, non verranno quindi dispersi ma anzi, saranno sicuramente rinnovati negli obiettivi.

La direzione Aziendale intende quindi rassicurare sia i cittadini che tutti i dipendenti dell’Azienda Sanitaria che questo difficile momento sarà certamente superato ed è certa che l’interruzione improvvisa dell’incarico del dottor Morello non determinerà contraccolpi all’intera attività aziendale.

Il direttore ha saputo trasmettere ai collaboratori una visione strategica ed operativa che pur consapevoli delle difficoltà che potranno derivare dalla sua assenza permetterà loro di portare avanti tutte le iniziative intraprese e l’ordinaria e straordinaria attività.

Questo il sentimento espresso da tutti i capi dipartimento che oggi si sono riuniti per valutare assieme alla direzione la situazione che si è venuta a creare e per elaborare le strategie per affrontarla.

L’assoluta continuità della direzione aziendale è di fatto garantita dall’assegnazione delle funzioni vicarianti il direttore generale al direttore sanitario dottor Emanuele Gori.

Sarà lui quindi insieme ai direttori di dipartimento, ai capi area e ai direttori delle strutture, a portare avanti la programmazione aziendale, a suo tempo indicata dal direttore generale e decisa all’interno di un percorso di piena trasparenza, condivisione e partecipazione. Un percorso che è iniziato da oltre un anno e mezzo con gli incontri in tutti i territori ricompresi nella nuova realtà aziendale (Empoli, Firenze, Prato e Pistoia) per accrescere la conoscenza diretta delle strutture aziendali e dei suoi professionisti, oltre alle opportunità e alle eventuali problematiche da affrontare. Tale percorso ha promosso da parte dell’Azienda anche un costante dialogo di ascolto delle comunità locali per recepire le loro istanze, nel rispetto degli accordi di programma territoriali che in alcune realtà sono stati rimodulati sulla base degli emergenti bisogni sanitari della popolazione.

Nuovi accordi di programma sono invece nati con le amministrazioni di Prato e Pistoia per definire le demolizioni dei vecchi presidi ospedalieri,( con un ingente piano di investimento operato anche da parte dell’Azienda), finalizzate a restituire alle città nuovi spazi ed edifici che avranno finalità anche socio sanitarie.

La nomina dei direttori di dipartimento e di area effettuato nella primavera dello scorso anno da Morello ha consentito di effettuare interventi immediati come la riorganizzazione dei presidi ospedalieri per aree omogenee al fine di migliorare ulteriormente la risposta al ricovero dei pazienti, la realizzazione dei day service con visite ed esami programmati per i pazienti che soffrono di malattie croniche e l’attivazione del sistema fast track per le patologie vascolari e cardiologiche che garantisce ai pazienti percorsi di accesso rapidi e organizzati.

In ambito territoriale è stata ricercata una fattiva integrazione tra i servizi territoriali ed ospedalieri con la realizzazione progressiva di tutti quei servizi necessari prima e dopo il ricovero ospedaliero, con una particolare attenzione alla popolazione più fragile e anche in condizioni sociali precarie. E' stato iniziato un percorso di omogenizzazione dei servizi territoriali. Le migliori pratiche presenti nei singoli territori dovranno essere diffuse in tutta l'Azienda. A breve sarà attivato anche “l’infermiere di famiglia”: il nuovo ed innovativo modello sarà realizzato in collaborazione con i medici di medicina generale per migliorare ulteriormente la presa in carico e la continuità assistenziale.

Sono poi stati consolidati buoni livelli di collaborazione con le zone distretto e le Società della Salute e le Amministrazioni Locali  per la promozione dell'integrazione sociosanitaria.

In questo anno va inoltre menzionato l’imponente ed eccezionale sforzo organizzativo per garantire la campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C.

Un piano straordinario è stato inoltre messo in atto in questi mesi per fronteggiare l’emergenza nei nove Pronto Soccorsi dell’Azienda a seguito dell’aumento dei ricoveri legati all’influenza.

Oltre agli interventi straordinari l’Azienda ha anche predisposto un piano occupazionale per stabilizzare l’organico necessario al buon funzionamento delle strutture.

A livello tecnico ed informatico è stato dato un forte impulso all’informatizzazione in tutte le sue applicazioni ed in particolare è in fase di progressiva adozione la cartella clinica informatizzata anche negli ospedali che ne erano privi: il nuovo strumento segue il paziente nel suo percorso di cura all’interno dell’intera azienda (ospedali servizi territoriali, ambulatori specialistici, ecc…) permettendo agli specialisti una fondamentale condivisione, in tempo reale, degli aspetti diagnostici e terapeutici del malato.

Sono inoltre attivi numerosi cantieri per il rinnovamento e l’adeguamento strutturale di molti ospedali (Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata, S.S Cosma e Damiano, Empoli, ecc…) e Case della Salute.

In questi giorni è in atto a livello dipartimentale la negoziazione dei budget: i professionisti condividono e decidono di concerto con la direzione aziendale gli obiettivi e le strategie prioritarie per i mesi a venire; dall’acquisizione di nuove apparecchi e attrezzature diagnostiche, all’assunzione di nuovo personale fino alla riorganizzazione funzionale di reparti e servizi.

Nei prossimi mesi saranno anche nominati i nuovi responsabili dei reparti e dei servizi attualmente vacanti.

La solidità della leadership, nata con la nuova Azienda Sanitaria, darà quindi piena garanzia, anche per il futuro, della prosecuzione dei progetti e delle attività impostate e molte delle quali già realizzate.

I programmi dell’Azienda USL Toscana centro non subiranno quindi battute d’arresto e saranno portati tutti a compimento: la sospensione del dottor Morello dal suo incarico non avrà ripercussioni sull’attuale management, che in questi mesi ha dimostrato notevoli capacità organizzative, gestionali e innovative.

Fonte: Asl Toscana Centro

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