
Michele Parrini, assessore allo sport di Cascina, e Luca Nannipieri, assessore all’istruzione, rispondono alle richieste di chiarimento in merito allo sport nelle scuole e nello specifico al progetto “Gioco Sport Scuola”.
«Lo sport è un’attività ineliminabile e fondamentale per la formazione fisica ed educativa dei bambini e dei ragazzi -affermano i due assessori- e non può essere ovviamente cancellato dalle scuole così come non si può cancellare l’italiano o la matematica. Come amministrazione ci impegniamo a garantire tutte le condizioni e i sostegni alle attività sportive degli studenti».
«Detto questo – aggiungono gli amministratori cascinesi- abbiamo subito dalla Regione Toscana (a guida PD) la riduzione del quasi 50% dei finanziamenti ai bambini disabili, con un taglio di 109.000 euro ai piani educativi zonali (PEZ infanzia). Un taglio che critichiamo fermamente, ma che di fatto subiamo. Visto che vogliamo assolutamente garantire il pieno sostegno ai disabili, ci troviamo nelle condizioni di dover fare delle scelte dolorose, ma necessarie. In aggiunta alla precaria situazione economica dell’ente, è obbligatoria una "revisione della spesa" di cui tutti gli assessorati non possono non tener conto. Nello specifico dei servizi sportivi, il progetto “Gioco sport a scuola” è stato “sacrificato” per salvarne altri due: il progetto “Sport senza barriere” dedicato alle persone disabili e il progetto “Motoria persone anziane” che, senza l’intervento dell’Amministrazione, non sarebbero in alcun modo proseguiti».
«L’obiettivo, dunque, è duplice: da un lato garantire la prosecuzione delle attività destinate a categorie e situazioni speciali/particolari; dall’altro, utilizzare le risorse dedicate al progetto Gioco sport a scuola “virandole” verso interventi che, anche se indirettamente, restano dedicate ai ragazzi: si tratta degli interventi strutturali programmati per mettere in sicurezza gli edifici scolastici e costruire nuove aule, come alla scuola Ciari di Cascina e alla primaria di Musigliano, e la rimozione delle coperture costituite da lastre in cemento-amianto».
«I ragazzi occupano senza dubbio un posto di primo piano per questa Amministrazione, che con senso di responsabilità desidera garantirne i bisogni e i diritti primari».
Fonte: Comune di Cascina - Ufficio Stampa
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