Contanti e droga 'griffata' nell'appartamento, arrestati due spacciatori abituali del parco Mariambini

La droga sequestrata dalla polizia durante le operazioni (foto gonews.it)

Spacciavano hashish e cocaina a giovani ragazzi nemmeno maggiorenni al parco Mariambini. Per questo la polizia di Empoli ha fermato e arrestato due uomini di origine marocchina, Sadik Abdellah e Kamal Abdellatif, classe 1985 e 1981, entrambi con precedenti penali, in Italia senza permesso di soggiorno.

A presentare in conferenza stampa l'esito delle operazioni il dirigente del commissariato di polizia di Empoli, Francesco Zunino, insieme al sostituto commissario Danilo Di Stefano e la pattuglia che ha effettuato l'operazione.

L'arresto è avvenuto ieri, lunedì 19 settembre, quando il 31enne è stato fermato e perquisito da una volante all'altezza di via Verdi, nei pressi di un altro punto critico per lo spaccio di droga a Empoli ovvero il parco della Rimembranza che costeggia la ferrovia.

Addosso gli sono stati trovati 2.500 euro in contanti e le chiavi di un appartamento oltre a panette di hashish 'griffate' Louis Vuitton e cocaina divisa in fagottini per la vendita. Il 31enne, che aveva precedenti penali e si trova senza un lavoro ha fatto subito pensare alle forze dell'ordine che quei soldi provenissero dalle attività di spaccio.

Con l'ok della magistratura la polizia ha eseguito la perquisizione nell'appartamento, ubicato nel quartiere di Avane, collegato alle chiavi e qui ha trovato il compagno di il 31enne nell'attività illecità, il connazionale 35enne.

Nell'abitazione, dove i due vivevano insieme, sono stati rinvenuti, dopo una perquisizione durata fino alle 3 di notte, 22.350 euro in contanti suddivisi in mazzette, trovate sotto al letto e nei vestiti, oltre a tre panette di hashish per un peso totale di 275 grammi, 17 dosi di cocaina e una bilancina di precisione.

Questi sono soltanto due dei 5 arresti effettuati ieri dai carabinieri e dalla polizia per quello che riguarda il contrasto dell'attività di spaccio e di altre attività illecite a Empoli. Insieme a loro anche 14 denunciati sempre per i reati di vendita di sostanze stupefacenti nell'area del parco Mariambini.

I clienti sono stati individuati come giovani studenti di Empoli, alcuni ancora minorenni. Proprio alcuni di loro hanno identificato come spacciatori Sadiq e altri 'venditori' che frequentano il parco nel centro di Empoli.

La polizia non definisce l'insieme dei soggetti che agivano in modo illecito nel parco come una 'gang' o una banda. Sono vari i ruoli dei fermati: c'è chi vende la droga e chi fa da sentinella.

Come mai non sono stati arrestati prima nonostante le tante segnalazioni? "Era difficile intervenire - spiega il sostituto commisario Danilo Di Stefano - l'attività di spaccio non avveniva nel classico passaggio mano a mano della sostanza. C'erano prima dei contatti, in cui chi vendeva non era in possesso della droga, e successivamente lo scambio. Lo spaccio di piccole sostanze poi - prosegue il commissario - comporta pene inferiori ai 4 anni e quindi diventa impossibile richiedere la custodia in carcere, ma soltanto quella domiciliare".

Di Stefano continua: "Noi abbiamo documentato e dimostrato che non si tratta di spaccio di lieve entità: nell'acquisto sono coinvolti anche giovani minorenni e le quantità non certo risibili, oltre al luogo in pieno centro dove gli scambi avvenivano. Abbiamo dovuto documentare la situazione con riprese video grazie ad alcune telecamere posizionate in luoghi chiave".

Dopo l'operazione di ieri, Kamal si è attribuito il possesso delle sostanze stupefacenti. Insieme a Sadiq è arrivata la convalida degli arresti, ma per Kamal è scattato il divieto di ritorno nel comune di Empoli. Per entrambi è scattato il provvedimento di espulsione. Oltre a loro due è stato denunciato oggi, martedì 20 settembre, un altro cittadino clandestino, di origini tunisine, in possesso di 8 grammi di hashish.

Foto e articolo Giorgio Galimberti

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