
Il progetto C.R.I.S.A.L.I.D.I finalizzato all’accompagnamento al lavoro di persone disabili o in carico ai servizi di salute mentale è stato ammesso al finanziamento sul POR_FSE (Fondo Sociale Europeo) 2014/2020 per l’importo complessivo di 697.205,65 euro.
“Un risultato importantissimo che testimonia la massima attenzione da parte dell'Amministrazione Comunale – cui va un plauso per l'impegno – verso un aspetto fondamentale del nostro tessuto sociale: la tutela delle disabilità mediante l'inserimento lavorativo” – dichiara l’assessore al sociale Ina Dhimgjini all’indomani della notizia dell’ottimo punteggio registrato dal progetto - “Il finanziamento concesso coprirà totalmente il costo del progetto senza alcun aggravio per l’Amministrazione, dimostrazione della validità dei contenuti proposti ed elaborati con la partecipazione di 12 soggetti operanti nel campo del recupero socio-lavorativo”.
Il progetto CRISALIDI è frutto infatti della co-progettazione sviluppata a inizio anno tra i soggetti adeguatamente qualificati, pubblici e privati, che hanno risposto all’invito del Comune di Livorno (Settore Politiche Sociali).
Ora i 12 partner del Progetto, tra cui ovviamente il Comune, che ha coordinato i lavori, ma anche l’A.usl nord-Ovest, l’Università di Pisa, il Centro servizi del C.N.A., il consorzio capofila Pegaso ed una pluralità di soggetti non-profit operanti nel campo, potranno dare attuazione al Progetto, che andrà a potenziare l’offerta di interventi di accompagnamento al lavoro in favore degli utenti disabili e vulnerabili in carico ai servizi di assistenza socio-sanitaria del territorio della zona livornese.
A tale scopo i 12 partner daranno vita ad un’associazione temporanea di impresa scopo finalizzata a promuovere le opportunità di accesso al mondo del lavoro dei destinatari mediante l’attivazione di stage di orientamento e “training” in Aziende del territorio e delle misure propedeutiche e di sostegno destinate a favorirne lo svolgimento e la positiva conclusione.
Abstract del Progetto - Il Progetto è finalizzato a promuovere ed incrementare le opportunità di accesso ad un’occupazione lavorativa degli utenti disabili e/o con disturbi psichici dando corpo ed implementando un modello zonale di “servizio di accompagnamento al lavoro” integrato”, “elastico” e “sostenibile”.
A tale scopo lo strumento privilegiato (e il fulcro del progetto) è lo Stage in azienda, qui inteso come tirocinio di orientamento/formazione/training in situazione, corredato da un insieme predefinito di “dispositivi” propedeutici e di sostegno da attivarsi e modulare sulle specifiche esigenze e bisogni del target, in funzione della necessaria personalizzazione dei percorsi e della riduzione del tasso di insuccesso. Operativamente il progetto si articola in 4 fasi, coincidenti con le fasi del processo di accompagnamento al lavoro: Promozione start-up e Valutazione iniziale (con contestuale avvio della sperimentazione della strumentazione ICF e degli specifici strumenti di monitoraggio dei livelli di occupabilità); Progettazione personalizzata e matching domanda-offerta di accoglienza mirata in ambiente lavorativo; Attivazione e monitoraggio degli stage/tirocini in azienda; Valutazione finale e diffusione dei risultati. Il corredo di “dispositivi” messo a punto per assicurare la necessaria flessibilità e personalizzazione dei percorsi e la strumentazione approntata per promuovere l’attività di monitoraggio e valutazione della domanda, dell’offerta e dei risultati d’impatto, costituiscono il valore aggiunto del progetto e ne evidenziano i punti di forza ed il carattere innovativo.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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