Altrapolitica e Forza Italia sull'accessibilità di Palazzo Pretorio

Certaldo Alto - Palazzo Pretorio

Parte del progetto di restauro e consolidamento che ha interessato Palazzo Pretorio dal 2006, che in questi giorni è tornato a malincuore alla ribalta delle cronache con la notizia delle risultanze del Genio Civile, trattava per l’appunto anche il superamento delle barriere architettoniche che già con l’open day del 2014 veniva annunciato a lettere cubitali.

In un comunicato stampa del Comune del 23 MAGGIO 2014  - MUSEI OPEN DAY difatti si riportava “ ……Palazzo Pretorio - gli interventi di restauro avviati nel novembre del 2006, quando il Comune di Certaldo partecipò al bando per l'assegnazione del primo contributo, sono sicuramente i più importanti e consistenti. Dal 2006 ad oggi sono stati investiti, in tutto, 1.500.000 euro (con un contributo a fondo perduto di 900.000 euro della Regione Toscana). Un intervento conservativo sia sugli elementi decorativi che su le parte strutturale muraria: la messa in sicurezza dell'immobile, il recupero dell'accesso alla torre con una nuova scala e del suo orologio, la realizzazione di un ascensore interno e di altri interventi per superare le barriere architettoniche, il restauro di molti affreschi ed opere d'arte che nel tempo risultavano quasi persi, la nuova biglietteria book shop nella csa del custode. …”

In più occasioni, il PdL prima e FI poi, ha verificato i lavori eseguiti, espresso le sue perplessità su quanto realizzato per il superamento barriere e non solo … Si ricordano ad esempio l’interrogazione di FI del 2015 e soprattutto il sopralluogo di Marco Becattini, attivista per i diritti dei disabili, responsabile del ripartimento regionale disabilità Forza Italia Toscana, del 6 Novembre scorso che in prima persona testò l’accessibilità del Palazzo Pretorio accompagnato dal capogruppo FI Lucia Masini con non poche peripezie e a seguire riferì su questo e altro nella commissione permanente pari opportunità.

Per quanto appurato, e come detto testato anche sul posto da Becattini, che ricordiamo si muove su sedia a ruote, ad oggi ci risulta impossibile un accesso agevole e in autonomia al Palazzo Pretorio da parte di persone con ridotte capacità motorie. Stesse difficoltà se detta persona era con accompagnatore o poteva usufruire del personale presente in loco. A ciò si aggiunge la delicata questione emersa dalle risultanze del Genio Civile del 14 Marzo scorso, di cui ricordiamo le opposizioni hanno appreso in prima istanza solo a mezzo stampa.

Fino a “ieri” diverse delle pedane progettate, realizzate e pagate con i soldi dei cittadini nel corso dei lavori di restauro al Palazzo erano rotte, altre dismesse ancor prima dell’edizione di Mercantia 2015, l’ascensore e il servo scala non funzionavano correttamente ed addirittura alcuni varchi di sbarco dei servo scala erano sottodimensionati per il passaggio agevole di sedia a ruote (il braccio meccanico della piattaforma strofina al muro).

Da un recente comunicato stampa del Comune di Certaldo abbiamo appreso che per sabato 14 era in programma “UN MUSEO SENZA BARRIERE”, ovvero, visitare Palazzo Pretorio per un pubblico diversamente abile.

La notizia in prima istanza non ha potuto altro che farci piacere ma al contempo ci ha sorpresi, considerato come detto che i lavori per il superamento delle barriere dal progetto ai manufatti installati a nostro avviso non rispondevano nei fatti in modo adeguato all’annuncio emanato. Così, abbiamo verificato con mano, o meglio con sedia a ruote, assieme a Marco Becattini che, avendo appreso la notizia dalla stampa, ha risposto senza indugio all’iniziativa annunciata dall’ente e sabato 14 Maggio si è recato a Certaldo a visitare Palazzo Pretorio.

Becattini era accompagnato da Lucia Masini, capogruppo Forza Italia. A loro si è unito nella visita Eliseo Palazzo, consigliere comunale di Altrapolitica che ha provveduto ad elaborare foto e video a documentare e testimoniare meglio e oltre le parole, come e cosa significa visitare il palazzo per una persona diversamente abile.  

Becattini è entrato a Palazzo Pretorio alle 12.30 circa, nonostante la preziosa collaborazione del personale presente ha “sudato le sette camicie”, ha rifatto parte del percorso museale che testò nel novembre scorso ma ancora una volta con mille peripezie e per certo senza poter apprezzare più di tanto la bellezza del luogo o gustarsi i percorso espositivo denominato “#ilviaggio”.

In poche parole nulla di ciò che aveva rilevato e segnalato era stato risolto o migliorato anzi, dichiara Becattini: “dal 6 novembre la situazione è peggiorata e ho addirittura visto meno, considerata la chiusura di alcune stanze del palazzo. Non mi capacito di come un Ente possa annunciare con tanta leggerezza e menefreghismo a persone come me di recarsi a Palazzo Pretorio” chiosa Becattini.

Masini dal canto suo torna a ribadire che la buona politica non la si fa solo con numerosi e forbiti comunicati stampa ma con i fatti: “Non basta spendere i soldi dei cittadini per dare loro risposte ma serve spenderli bene. Colgo l’occasione per ricordare che nell’ultima interrogazione su Certaldo Alto abbiamo chiesto al Sindaco di fare con noi un sopralluogo. Nella risposta che lo stesso ci ha dato non ha evaso la nostra richiesta e neppure ne ha fatto menzione. Ne prendiamo atto. Tornerò a chiedere che sull’argomento si riunisca quanto prima la commissione pari opportunità, conclude Masini, per rispiegare per l’ennesima volta a Sindaco e Giunta come son state superate le barriere architettoniche a Palazzo Pretorio ma vorremmo anche sapere quali sono le intenzioni dell’amministrazione sulla questione”.

“Non aggiungo altro - dichiara Palazzo - se non che “#il viaggio” nei fatti si è rivelato “un’Odissea”. Considerato che le immagini “parlano” meglio di tante parole informo che Altrapolitica ha elaborato apposito documento video sulla visita a Palazzo Pretorio di sabato scorso intitolato per l’appunto #l’Odissea (questo il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=JrjfLcsDY2Y ) . Visto che il Sindaco non ci aggrada della sua disponibilità, per un sopralluogo congiunto, in altro modo potrà vedere parte dei lavori realizzati a Palazzo Pretorio tramite un’ottica ed un punto di vista differenti. Inoltre è bene ricordare come nell’autunno 2014, grazie al Consiglio dei Giovani, si tenne un evento riguardante appunto la realtà certaldese e le barriere architettoniche in essa presenti. All’incontro, che vide la presenza anche di Iacopo Melio (protagonista della campagna #vorreiprendereiltreno), si giunse all’impegno di risolvere nel più breve tempo possibile le problematiche relative alla fruizione degli spazi pubblici del paese. Nel frattempo, però, poco o niente sembra essere stato fatto. Eppure proprio il Partito Democratico si fece promotore di una mozione volta a sensibilizzare l’Amministrazione sul tema della disabilità e l’eliminazione degli ostacoli urbani/edilizi che rendono complicato l’accesso ed il movimento a chi si trova in stato di ridotta mobilità. La politica non è solamente immagine, qualcosa di scritto nero su bianco e votato a maggioranza. La politica deve consistere di fatti concreti e ben visibili; quelli che tutti aspettano da tempo, troppo”.

Altrapolitica e Forza Italia - Ufficio Stampa

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