Assistenti sociali nelle scuole, M5s: "Noi proponiamo, la Regione accetta: la pratica sia diffusa ad altri Comuni"

Nel settembre 2015 il Comune di Livorno ha chiesto e ottenuto dalla giunta regionale di usare parte del Fondo per la Non Autosufficienza per assicurare agli studenti disabili la presenza di Operatori Socio Assistenziali (OSA) nelle scuole livornesi. Questa positiva esperienza pilota può essere replicata in tutti i comuni toscani e il gruppo consiliare regionale M5S chiede alla Giunta se e come abbia divulgato questa buona notizia.

“Di recente il segretario PD toscano ha parlato di isolamento di Livorno rispetto al governo regionale. Ci piace smentirlo, ancora una volta, coi fatti. Livorno ha indicato un modo, accettato dalla giunta regionale e in particolare dall’assessora Grieco, per superare il problema dell’assistenza sanitaria agli studenti affetti da grave disabilità: utilizzare il fondo per la non autosufficienza per garantire la presenza di operatori OSA nelle scuole” dichiarano i consiglieri regionali M5S.

“Questa buona idea, nata dall’efficace dialogo tra un Comune, Livorno, e la Regione è la prova evidente che si può, ancor prima di si deve, collaborare tra istituzioni oltre ogni distorto pregiudizio di appartenenza” precisano i Cinque Stelle.

“Anzi questo bel caso di buon governo è talmente importante che vorremmo sapere se e come la Giunta regionale ne ha dato informazione agli altri 278 Comuni toscani. Hanno quest’opportunità, diciamoglielo. Potrebbero copiare Livorno e le famiglie con figli disabili in età scolare, residenti nei loro territori, potrebbero trarne un evidente beneficio” concludono i consiglieri regionali M5S.

Fonte: Movimento 5 Stelle - Ufficio Stampa

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