
"La domiciliarità assistita e protetta riassume il metodo di ricerca delle modalità di esercizio del diritto di ogni persona di vivere nel proprio territorio, nel territorio che sente suo, dove è conosciuta e non spostata come una valigia nell’interesse dei servizi, che, al contrario, in virtù della necessità di progetti e di percorsi individuali, devono adattarsi alle esigenze delle persone. Ciascuno deve poter scegliere di vivere nell’ambito di case, appartamenti assistiti, insieme ad altre persone, in famiglie supportate e/o allargate, con l’aiuto dei servizi pubblici, del privato sociale, della collettività, nelle forme coerenti al contesto sociale in cui si realizzano. Lo Stato, la comunità tutta, hanno il dovere di garantire che ‘le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione”.
Le parole dell’associazione ‘Ora non mi rinchiudere’ sono apprezzabili e ricalcano quanto la Costituzione e le leggi prevedono.
Tuttavia è da 40 anni che lotto e che dico che i centri vanno superati, ma dopo le promesse fatte dai politici mi sono ritrovato con i soliti centri realizzati tanti anni fa. Purtroppo non ci sono altre alternative. Quanti convegni sono stati fatti, quante associazioni hanno lottato per ottenere quello che dice ‘Ora non mi rinchiudere. Si urla, ma le cose non cambiano mai.
Con ‘Dopo di noi’ succederà la stessa cosa e noi non sapremo dove andranno i nostri figli.
A Empoli la fondazione ‘Dopo di noi esiste’ dal 2007 e rimarrà lettera morta.
Gradirei non si dessero false aspettative a chi ormai si è rassegnato e invece di aderire ai manifesti i politici dovrebbero tirare fuori i soldi per migliorare la vita dei disabili. Loro hanno sempre detto di non averne. Siamo dovuti ricorre al TAR della Toscana contro un'esosa delibera sulle rette per la frequenza dei centri.
Basta con le chiacchiere. Ci vogliono i fatti.
Tutti i politici presenti al manifesto c'erano anche prima a governare ma non hanno fatto. Che tristezza.
Rolando Terreni
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