Capezzoli (Idv): "Chiediamo che l'edificio rifugio Carlo del Prete venga messo a norma"

"L'Italia dei Valori - spiega Domenico Capezzoli Responsabile regionale Laboratorio Sociale e Disabilità- chiede che il rifugio Carlo del Prete venga messo a norma come la legge prevede. Da numerose segnalazioni pervenute sul Cubo dei Problemi IdV, presso la struttura è presente un Centro Diurno per disabili, crediamo che si debba rispettare la normativa sia strutturale che di abbattimento barriere architettoniche. I bagni non sono a norma e l'edificio è pieno di barriere architettoniche sprovvisto di una passerella rampa visto che sono presenti le scale."

"In struttura sono presenti i monta-scale, che purtroppo quando piove non possono essere usati e molte volte specialmente nel periodo invernale utenti in carrozzina sono costretti a rimanere nelle proprie abitazioni.
La struttura è gestita dall'Asp (Azienda servizi alla persona) e invece la gestione del centro diurno dall'ASL 2 di Lucca tramite una cooperativa sociale."

"Speriamo - conclude Capezzoli - che dopo il nostro sollecito si intervenga urgentemente, chiediamo che venga messa una pedana e tettoia e che venga messa a norma la struttura in tutte le sue problematiche.

La normativa
I centri diurni, secondo quanto previsto dalla legge 104/92, art 8 e dalla L.R.72/97 e successiva Delibera R.T. n.228 del 25/7/98, si configurano quali spazi appositamente strutturati e pertanto idonei a favorire il processo di crescita e d'integrazione sociale di persone temporaneamente o permanentemente disabili.Le strutture adibite a Centri Diurni per Disabili devono osservare ogni disposizione prevista dalla normativa vigente in materia di urbanistica, edilizia, tipologia di costruzione e barriere architettoniche.)

Fonte: Ufficio Stampa

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