Cittadinanza onoraria ai fratelli Taviani, Ulivieri polemico: "In Comune c'è chi non ha vergogna"

Renzo Ulivieri

"Siccome non riesco a rispondere al post di Simone Giglioli, bisogna che scriva qua: quindi i fratelli Taviani, quelli de 'La notte di San Lorenzo' hanno ricevuto la cittadinanza onoraria dal Gabbanini, quello che ha tolto le lapidi? Per me siete dei fenomeni, tutti. Giocolieri e prestigiatori. Per di più senza vergogna".

Quello che riportiamo è il post che nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 giugno, è apparso sul profilo Facebook del presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri. Pubblicazione che si rifà alla polemica sorta non troppi giorni fa tra il celebre uomo di calcio samminiatese, attivo anche in politica nelle file di Sel e il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini,  rinvigorita secondo l'Ulivieri pensiero dalla scelta del primo cittadino di assegnare la cittadinanza ai fratelli Taviani.

Ma facciamo un passo indietro. I due si sono trovati in disaccordo per la questione delle lapidi riferite alla tristemente nota 'Strage del Duomo' avvenuta nel 1944 nel borgo pisano, con il sindaco Gabbanini che, dopo averle rimosse dalla facciata del palazzo comunale, ora avrebbe conferito addirittura la cittadinanza onoraria ai due grandi registi che negli anni ottanta diressero un film rievocativo della strage avvenuta durante il secondo conflitto mondiale

.Decisione questa che secondo l'ex mister del Bologna andrebbe controtendenza rispetto alla scelta di togliere le lapidi dalla facciata del Comune.

Poca coerenza o giusto atteggiamento civico e politico? La questione rimane aperta...

 

Gianni Capuano

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