Raccontare l’Alzheimer con il linguaggio dei Clown: ecco 'Non lo so'

AIMA Firenze presenta, con il patrocinio di UNCEM Toscana, lo spettacolo dal titolo ‘NON LO SO’, ideato e recitato da Sandro Picchianti e Lis Grundmann, con l’obiettivo nobile ed innovativo di raccontare l’Alzheimer – per la prima volta in Italia - con il linguaggio del clown.

L’idea dello spettacolo “Non lo so” nasce dall’esigenza di parlare con leggerezza della malattia di Alzheimer, osservando con un sorriso la personalità del malato, con le sue emozioni, i desideri, le paure. La scommessa che si propongono gli autori è quella di ridurre la distanza che separa i “malati” dai  cosiddetti “sani”. Lo spettacolo sarà  messo in scena da Sandro Picchianti e Lis Grundmann, conosciuti al grande pubblico per il loro “Lola e Billy show”.

AIMA – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer – è una associazione senza scopo di lucro che opera a tutela e sostegno dei malati di Alzheimer e delle famiglie.

Lo spettacolo Clown “Non lo so” si inserisce in un programma di attività dell’ associazione  volto a sensibilizzare la comunità alle problematiche sociali e relazionali dell’Alzheimer.

Un lavoro che vuole rompere l’isolamento sociale delle famiglie dei malati e sollecitare una espressione di solidarietà nei loro confronti.

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Fonte: AIMA

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