La Lockheed Martin è una delle più importanti aziende mondiali che producono armi e servizi per la difesa. In questi giorni ha pubblicato la sua nuova campagna pubblicitaria che usa l’immagine e una frase del nostro Ministro della Difesa, Mario Mauro, che recita: “Per amare la pace devi armare la pace. L’F-35 lo fa.”
Il Ministro, dopo che la notizia è stata pubblicata in Italia dal settimanale Famiglia Cristiana e pochissimi altri organi di informazione, ha reagito scagliandosi contro l’azienda americana, rea, a suo dire, di aver utilizzato impropriamente la sua immagine e alcune dichiarazioni.
Nella sua dichiarazione invece Mauro non dice niente sul merito della frase utilizzata dalla Lockheed Martin nella sua campagna pubblicitaria. Crede davvero il Ministro che per amare la pace sia necessaria armare la pace? E, se sì, come lega questa sua convinzione con quanto previsto dall’articolo 11 della nostra Costituzione che recita:“'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
Fa sorridere che l’accusa che viene mossa a chi ritiene che la pace si promuova con comportamenti e azioni di pace sia che quelle stesse persone sarebbero dei sognatori fuori dalla storia. Fa sorridere perché è in realtà la storia stessa a dimostrare la veridicità di quanto sostenuto. I Paesi dell’Europa Occidentale, per esempio, vivono da sessant’anni senza conflitti nei loro territori perché hanno investito risorse ed energie nello sviluppo economico e sociale dei propri cittadini e, forti delle sofferenze che la seconda guerra mondiale aveva inflitto alle proprie popolazioni, hanno inserito nelle loro Costituzioni sostanziosi richiami al ripudio della guerra e limiti all’uso della forza per risolvere i conflitti. Le stesse adesioni ad organismi internazionali e le sottoscrizioni di Convenzioni Internazionali vanno nella direzione di rafforzare la pace investendo su politiche di pace e di sviluppo.
Il Ministro Mauro, oltre a tutelare la propria immagine, dovrebbe anche proteggere la Costituzione sulla quale ha giurato, dando conto della propria affermazione e impedendo, per esempio, la vendita di armi alla Siria nella quale il nostro Paese è uno dei leader indiscussi.
Maurizio Cei