
Intanto il Comune ha pronto un piano da 1,2 milioni per mettere in sicurezza la struttura
“Gli ulivi - ha detto l’assessore Givone - sono simbolo di riconciliazione e di durata: noi non vogliamo dimenticare i vostri ragazzi, ragazzi che in qualche misura e senza essere irrispettosi sono anche i nostri”.
“Luca era a Firenze di passaggio quando è morto - ha continuato l’assessore - mentre Veronica, fiorentina, era qui per festeggia il suo compleanno: ricordarli non significare cancellare colpe che altri dovranno giudicare ma partecipare al dolore delle famiglie”.
Luca Raso perse la vita precipitando dal Forte il 3 settembre 2006; Veronica Locatelli morì il 15 luglio 2008. Dopo quella data il Forte è stato chiuso dalla magistratura. L’amministrazione ha messo a punto un piano per la sicurezza che ha previsto lavori per circa un milione e 200 mila euro. Il Forte è stato infine riaperto parzialmente al pubblico lo scorso luglio, in occasione della mostra di Zhang Huan ‘L’anima e la materia’.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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